30 marzo 2009

Non costruire sulla sabbia

Di fronte allo spettacolo del mondo, ciascuno ha motivo di essere disorientato, angosciato. Quindi, cosa resta da fare? Alcuni consulteranno psicologi e psicanalisti… Altri andranno ad interrogare astrologi, medium, chiaroveggenti, come avviene sempre più spesso ai giorni nostri. Questo prova che nessuna delle due categorie ha capito dove e come vadano ricercate le vere certezze, le vere ragioni per essere fiduciosi nel futuro.

Esistono persone capaci di decifrare l’avvenire, ma sono rare; e anche se queste vi informassero sugli avvenimenti che si verificheranno, starà comunque a voi trovare in che modo agire per non sprecare tutte le vostre opportunità e affrontare le prove. Dunque, invece di andare ad interrogare chiunque, è più ragionevole che vi occupiate di costruire in voi stessi

qualcosa di solido, che vi permetterà di utilizzare per la vostra evoluzione tutto ciò che vi accade, sia le gioie che le tristezze, sia i successi che i fallimenti.

Gesu’ lo dice cosi’:"Percio’, chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, io lo paragono ad un uomo avveduto, che ha edificato la propria casa sulla roccia. Cadde la pioggia , vennero le inondazioni, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa; essa pero’ non crollo’, perche’ era fondata sopra la roccia.

Chiunque invece ode queste parole non le mette in pratica, sara’ paragonato ad un uomo stolto, che ha edificato la sua casa sulla sabbia. Cadde poi la pioggia, vennero le inondazioni, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa; essa crollo’ e la sua rovina fu grande “ (Matteo 7 : 24-27).

La roccia e’ far dimorare Gesu’ in noi nel pensiero, parola e azione.

Alleluia!

1 commento:

alessandro mariotti ha detto...

Gentile Maestro,
seguo i suoi scritti con sincero interesse.
Pur notando una certa enfasi che tutto sommato invidio a lei che puo' permettersela.
Spero che la sua assenza da Facebook non sia segno di qualcosa di spiacevole.
Le auguro ogni bene.