
“Poiché ci saranno sempre i poveri fra di voi, date loro il vostro aiuto”. Non lo presi come un rimprovero, ma mi resi conto di aver frainteso, e sottovalutato, l’aiuto che Dio ci da. Lui ci darà sempre l’aiuto di cui abbiamo bisogno senza interferire col nostro libero arbitrio. Dobbiamo sentire il desiderio di aiutarci l’uno con l’altro. Il povero è degno di stima quanto il ricco. Dobbiamo imparare ad accettare tutti, anche quelli diversi da noi. Ciascuno di noi merita amore e gentilezza. Non abbiamo il diritto di essere intolleranti, rabbiosi o “infastiditi”. Non abbiamo il diritto di guardare gli altri dall’alto in basso, né di condannarli dentro di noi. L’unica cosa che porteremo con noi, dopo questa vita, è il bene che abbiamo fatto agli altri. Ho potuto constatare che chi fa del bene raccoglierà molto di più di quel che ha seminato. La nostra forza sta nella bontà d’animo.
Sii sicuro che quell’angelo, che Dio ti ha mandato, E’ IN CARNE ED OSSA. Il Signore non è un filosofo astratto (altrimenti non avrebbe creato il mondo), e ben conosce le tue necessità terrene; mai e poi mai Egli darebbe ai propri figli delle cose inarrivabili o intangibili, di cui non saprebbero cosa farsene. Altrimenti non avrebbe detto attraverso Gesù: “Come il Padre ha mandato me Così io mando voi”. Lui manda degli angeli Veri, proprio da te!
Soltanto credi! Alleluia!
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