13 febbraio 2009

Il Musicista


Un giovane musicista sta decifrando un brano. Se non starà attentissimo farà degli errori, e una volta che sono stati commessi, quegli errori s’imprimono in lui come delle impronte: venti o trent’anni dopo, anche quando saprà quel brano a memoria, se non si sorveglierà farà gli stessi errori negli stessi punti, e quanto tempo, quante difficoltà per correggerli! Ecco perché, per decifrare un brano, un musicista deve impiegare tutto il tempo necessario per ottenere un cliché impeccabile. Un giorno, potrà anche mangiare o dormire suonando, e non farà alcun errore, perché tutto si sarà impresso in modo impeccabile nel suo subconscio.
Ciò che è vero per la musica, è vero anche per molte altre attività nella vita. Procedendo inizialmente con prudenza e saggezza, si evita di commettere errori, economizzando così sforzi, energie e tempo.