1st International Music Festival in India, you are all invited to join the Rotary International Youth Orchestra project! Hyderabad-Andhra Pradesh-India, January/February 2012.
http://riyorchestra.wordpress.com/
"In verità vi dico ancora: se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli ve la concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro." Matteo 18:19-20








Di fronte allo spettacolo del mondo, ciascuno ha motivo di essere disorientato, angosciato. Quindi, cosa resta da fare? Alcuni consulteranno psicologi e psicanalisti… Altri andranno ad interrogare astrologi, medium, chiaroveggenti, come avviene sempre più spesso ai giorni nostri. Questo prova che nessuna delle due categorie ha capito dove e come vadano ricercate le vere certezze, le vere ragioni per essere fiduciosi nel futuro.
Esistono persone capaci di decifrare l’avvenire, ma sono rare; e anche se queste vi informassero sugli avvenimenti che si verificheranno, starà comunque a voi trovare in che modo agire per non sprecare tutte le vostre opportunità e affrontare le prove. Dunque, invece di andare ad interrogare chiunque, è più ragionevole che vi occupiate di costruire in voi stessi
qualcosa di solido, che vi permetterà di utilizzare per la vostra evoluzione tutto ciò che vi accade, sia le gioie che le tristezze, sia i successi che i fallimenti.
Gesu’ lo dice cosi’:"Percio’, chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, io lo paragono ad un uomo avveduto, che ha edificato la propria casa sulla roccia. Cadde la pioggia , vennero le inondazioni, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa; essa pero’ non crollo’, perche’ era fondata sopra la roccia.
Chiunque invece ode queste parole non le mette in pratica, sara’ paragonato ad un uomo stolto, che ha edificato la sua casa sulla sabbia. Cadde poi la pioggia, vennero le inondazioni, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa; essa crollo’ e la sua rovina fu grande “ (Matteo 7 : 24-27).
La roccia e’ far dimorare Gesu’ in noi nel pensiero, parola e azione.
Alleluia!
Come direttore d'orchestra accarezzo un sogno: costruire un nuovo modello di Orchestra capace di veicolare attraverso il linguaggio della musica e attraverso le azioni dei propri componenti un messaggio di armonia universale.
Universale perché universali sono i valori della musica, della gioventù e dell'arte. Universale perché in questo mondo reso ormai piccolo dal progresso tecnologico è non solo importante ma necessario diffondere i valori dell'internazionalità e della fratellanza.
Un obiettivo al quale ho lavorato per anni, mirando a fare della Universal Symphony Orchestra un'esperienza artistica, culturale e morale. Un inno dei giovani alla musica.
Vi invito a collaborare a questo progetto... perché nessuno, da solo, è un'Orchestra!
Dopo più di 5 anni on-line il sito della Universal Symphony Orchestra si rinnova! Un sito più semplice e diretto, dotato di tutte le funzioni necessarie per interagire con i social network (facebook,delicious,digg...) più utilizzati.
Buona navigazione e... venite a trovarci su Facebook!
Giuseppe Savazzi
La mancanza di scopo e l’incombente tragedia che risulta dalla sua assenza si possono trovare non solo nelle persone, ma in ogni cosa. Quando gli elementi della natura perdono il loro scopo, i risultati sono caos e distruzione. Quando le nazioni, le società, le comunità, le organizzazioni, le amicizie, i matrimoni, le associazioni, i Paesi o le tribù perdono il loro senso dello scopo e del significato, ecco che regnano confusione, frustrazione, scoraggiamento, delusione ed il suicidio.
TESTIMONIANZA DEL VESCOVO GERMANO ZACCHEO
Vidi angeli che si davano da fare per rispondere alle preghiere. Il loro compito era di dare più aiuto possibile. Erano ben organizzati e volavano letteralmente da persona a persona, da preghiera a preghiera, felici di fare il loro dovere. Per loro era una gioia aiutarci, soprattutto quando qualcuno pregava con intensità e fede per avere una risposta immediata. Davano sempre la precedenza a quest’ultima preghiera, e poi a mano a mano alle altre. Però ho notato che le preghiere insincere emettono poca luce se non nessuna, ed essendo poco potenti, molte finiscono inascoltate.
Quando dico che la vita non è un problema ma un mistero, voglio dire che non si può risolvere, ma puoi diventare il mistero stesso. Un problema è qualcosa che va risolto intellettualmente, ma anche se lo risolvi non ci guadagni mai niente. Hai raccolto un altro po’ di conoscenza senza ricavarne estasi alcuna. Un mistero è qualcosa in cui ti puoi dissolvere; puoi unirti a un mistero, puoi immergerti in lui. Solo allora vi è estasi, beatitudine, la massima gioia a cui può accedere un essere, la gioia suprema.
Questa comprensione era cominciata dacchè avevo assistito alla creazione della terra. Lì avevo constatato le differenze fra Adamo ed Eva. Vidi che Adamo era soddisfatto della propria condizione nel Giardino, mentre Eva era più irrequieta. Eva desiderava disperatamente diventare madre ed era disposta a scegliere la mortalità pur di riuscirci. Eva non è “caduta “ in tentazione, ha preso una decisione consapevole e ha creato le condizioni perché si realizzasse ciò che voleva. E’ alla fine riuscita nel suo intento perché Adamo ha mangiato il frutto proibito.
Gesù allora chiamò a sé i Dodici e diede loro potere e autorità su tutti i demoni e di curare le malattie. Egli mandò ad annunziare il regno di Dio e a guarire gli infermi. Disse loro: “Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né bisaccia, né pane, né denaro, né due tuniche per ciascuno. In qualunque casa entriate, là rimanete e di là poi riprendete il cammino. Quanto a coloro che non vi accolgono, nell’uscire dalla loro città, scuotete la polvere dai vostri piedi, a testimonianza contro di essi” Allora essi partirono e passavano di villaggio in villaggio, annunziando la Buona Novella e operando guarigioni (Luca 9:1,6).
Se sei vicino ad un uomo illuminato non ti farà mai domande a cui puoi rispondere. Perché non è questione di sapere la risposta, è questione di rispondere con tutto il tuo essere.
“Ci sono degli angeli in mezzo a voi di cui siete inconsapevoli”. Tutti abbiamo dei bisogni, non soltanto i poveri. Tutti abbiamo preso l’impegno nel mondo spirituale di aiutarci l’un l’altro. Solo che abbiamo difficoltà a metterlo in pratica. Così il Signore manda degli angeli perché ci aiutino a tener fede agli impegni presi. Non per obbligarci, ma per stimolarci. Noi non sappiamo chi sono questi esseri, appaiono come chiunque altro, ma sono fra di noi più spesso di quanto immaginiamo, nei momenti più disparati come ho già detto più volte “sotto mentite spoglie”. Può essere un tuo cognato, un parente insignificante, o una persona “alla quale non daresti cinque lire”. Magari è qualcuno che è entrato nella tua vita in maniera inconsueta, inusuale, fuori dalle righe, ma lui è lì per tutt’altro ruolo; è il tuo angelo protettore.
Siete fortunati. Qualsiasi cosa io vi dica, proviene dalla sorgente! Per questo dico che siete fortunati. Succede solo dopo migliaia di anni di essere così vicini alla sorgente. Le cose non saranno sempre così. Anche con le mie idee, non sarà mai più la stessa cosa. Prima o poi arriveranno i logici, quelli che non conoscono l’esperienza. E’ certo che arriveranno – si sono già messi in cammino. Sistematizzeranno tutto. E così l’opportunità andrà persa, e tutto si ridurrà ad un fenomeno morto. Ora è vivo e tu sei vicino alla sorgente. E’ per questo che dico che siete fortunati.